La scatola di latta

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Passeggiate CiviCulturali

Festeggiare la Primavera ai laghi Alimini nel Ben-Essere 31/mar/19

L'immagine può contenere: albero, cielo, pianta, oceano, spazio all'aperto, natura e acqua

Filastrocca di primavera,
come tarda a venire la sera.
L’hanno vista ferma in un prato
dove il verde è rispuntato,
un profumo di viole in fiore
l’ha trattenuta un paio d’ore,
ha perso tempo lungo la via
presso un cespuglio di gaggia,
due bimbi con un tamburo di latta
hanno incantato la sera distratta.
Adesso è tardi, lo so bene:
ma però la sera non viene.
Filastrocca di primavera di Gianni Rodari

Domenica 31 accoglieremo la signorina Primavera con una festa in campagna nei pressi di un podere che sovrasta i Laghi Alimini.
Ecco la posizione del Podere 67 di Gino
https://www.stays.io/property/podere67/BC-4708626

I laghi Alimini o laghi di Limini sono due laghi pugliesi situati a nord della città di Otranto, in provincia di Lecce. I due laghi sono collegati da un canale, denominato Lu Strittu. L’appellativo del luogo deriva dal nome greco antico e bizantino λίμνη (traslitterato límnē), che tradotto in italiano significa lago, palude o bacino.

Ognuno potrà raggiungere il posto quando lo vorrà. Si pranzerà, si canterà e si starà insieme in campagna con la stupenda vista del lago. La giornata si svolgerà in maniera autogestista.

COSE CHE ACCADRANNO DURANTE LA GIORNATA

Dalle ore 10 e 49 alle 13 e 03
Passeggiata informale intorno al lago con una “guida d’eccezione” per respirare aria pura e ringraziare la primavera.
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PRANZO AUTOGESTITO CONVIVIALE E COMUNITARIO
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ore 15.03 – 16.04
[Meditazione Mindfulness]
I partecipanti saranno invitati a raccogliersi in gruppo e a concedersi qualche minuto di consapevolezza praticando meditazione Mindfulness guidati dalla Dott.ssa Valeria Caricato – Psicologa
Il pioniere J. Kabat Zinn definì la Mindfulness come la capacità di prestare attenzione, in un modo intenzionale, al momento presente, senza giudizio. La si può descrivere anche come un modo per coltivare una più piena presenza all’esperienza del momento, al qui e ora. Essa deriva dalle principali tradizioni meditative del buddhismo classico e consiste proprio nello sviluppare, in modo adeguato, consapevolezza, aiutando a percepire diversamente il disagio, che in un modo o nell’altro, tutti sperimentiamo.
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ore 16.04 – 17.05
[Laboratorio di Movimento col metodo Feldenkrais]
Sonia Stomeo ci farà conoscere praticamente il metodo Feldenkrais. Un metodo di auto-educazione attraverso il movimento, che prende il nome dallo scienziato, fisico e ingegnere israeliano che lo ideò: Moshé Feldenkrais (1904-1984). Si basa essenzialmente sul prendere consapevolezza dei propri movimenti e dei propri schemi motori e quindi, attraverso il movimento, di espandere la consapevolezza di sé nell’ambiente. È composto da sequenze di semplici movimenti che coinvolgono ogni parte del corpo, dall’ascolto profondo delle sensazioni che essi suscitano, dallo sviluppo di nuovi modi di muoversi, atteggiarsi e percepirsi.
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Dalle 17.06 Luca C Lo Martire ci introdurrà al Qi Gong.
Un antica pratica salutare cinese, che permette di riequilibrare il corpo e la mente. Oltre a indurre un benessere generale a livello fisico permette di raggiungere un rilassamento ideale man mano che si procede con la pratica.
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Nel pomeriggio (dalle 15:31 alle 16:33) ci sarà il laboratorio “di aquiloni che forse volano” a cura di Valentina Ruscica, Giorgio De Micheli di Alter-AZIONE
Il laboratorio di aquiloni “che forse volano” è nato per riscoprire la magia dei giochi del passato all’aperto. Lo scopo è quello di recuperare la motricità fine attraverso l’uso di materiali poveri come le canne palustri, duttili ma robuste, e attraverso il riuso della carta di giornale. Gli aquiloni “che forse volano”, inoltre, sono pensati per dare maggiore importanza alla cooperazione – con la finalità della socializzazione tra individui che condividono uno stesso obiettivo – piuttosto che alla competizione.
Il processo condiviso ha più valore del prodotto finale.
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Invitiamo scrittori, musicisti, fotografi, attori, pastori, enti no profit, imprenditori, artigiani, visionari, agricoltori, scienziati, alchimisti, storie, archeologici, operatori culturali, capre joniche e diversamente pazzi a partecipare scrivendo a scatoladilatta2014@gmail.com.

Auspicati mostre, canti, balli, attività relative al benessere, la #PoesiaNellePiccoleCose.

L’evento sempre in fase di “costruzione” nasce dall’entusiasmo fra La Scatola di Latta e Raffaele Cristian Palano e Gino il proprietario del “Podere 67”.
Compartecipano: Gruppo di Acquisto Solidale – MaglieGiardino dei Suoni B&BAlter-AZIONEDott.ssa Valeria Caricato – Psicologa

Iscriviti a: Bla Bla Scatola di Latta – Cerca/Offri passaggio per eventi della scatola

Per arrivare in bici coordinatevi con gli amici del Giardino dei Suoni B&B

https://www.facebook.com/events/401982377268265/

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